Kingdom Hearts: come acquistare un gioco per caso

Quest’oggi ci avviamo verso un nuovo tuffo nel passato, con il ricordo di Kingdom Hearts e il suo acquisto.

La trama in poche parole

Diamo una spiegazione a cosa rappresenta, e ha rappresentato, questo titolo. Kingdom Hearts è un videogioco uscito nel lontano 2002, per Playstation 2, ed è un action RPG sviluppato da Square, ora diventata Square Enix. L’opera, in questo primo titolo, segue le vicende di tre bambini, di nome Sora, Riku e Kairi, con il sogno di esplorare l’universo che li circonda con una zattera creata da loro stessi. Una notte l’isola dove vivono viene attaccata da delle creature oscure, che in seguito conosceremo come Heartless, dividendo i tre amici per i vari mondi. Il nostro protagonista, Sora, intraprenderà un lungo viaggio, per riunirsi ai propri amici, sparsi tra questi mondi. Tutto questo condito da, magie, invocazioni e nemici spettacolari, e un gigantesco crossover, tra personaggi Disney e quelli di Final Fantasy.

L'acquisto per caso

Essendomi già dilungato abbastanza con la trama dell’opera passiamo al perché del titolo dell’articolo. Questo gioco effettivamente io l’ho comprato per caso, me li ritrovai di fronte mentre spulciavo, i vari videogiochi, in un centro commerciale. Ciò che mi attirò fu proprio la copertina, colorata, piena di personaggi di Disney e di Final Fantasy, che per un ragazzino di 13 anni, può essere paragonato semplicemente all’orso con il miele. Comprato immediatamente e giunto a casa, inizio a giocarci. Ci sono stati attimi in cui non ho capito cosa stava succedendo, sono stato rapito innanzitutto dalla meravigliosa melodia, che ancora oggi mi fa venire i brividi, e conquistato definitivamente dal gameplay.

A questa storia c’è una chiosa da portare alla luce, nel 2002, per informarsi sui videogiochi in uscita, non vi era internet per poter reperire informazioni, ma delle riviste, mensili o settimanali, ed era più semplice rimanere all’oscuro di un titolo e scoprirlo per la prima volta acquistando il medesimo.

Kingdom Hearts per me è stata una scoperta meravigliosa, univa gli aspetti GDR di un Final Fantasy, molto semplificati, all’azione in scontri contro miriadi di nemici sempre avvincenti e mai banali, per un ragazzino. Lo scoprire adagio la storia che si dipanava di fronte a me, rimarrà, una delle esperienze migliori di un'opera videoludica.

Conclusioni

Un piccolissimo neo a chiusura della storia, nelle saghe che sono proseguite a questo titolo, per il mio parere si è perso lo spirito che aveva Kingdom Hearts 1, dovuta anche al voler essere presente su più console possibili ( Nintendo Ds, Psp, Smartphone), segmentando un storia che poteva e doveva essere più lineare, per essere godibile per tutti.

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Vi chiedo un'ultima cosa, c’è mai stato un gioco che avete comprato a scatola chiusa?

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