Final Fantasy X: dal 2002 al 2019, un percorso personale
- shazel90business
- 5 feb 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Nuova puntata Amarcord oggi sul portale, alquanto particolare per me. Un viaggio nei “sogni”, dai recessi degli anni 2000 fino ai giorni d’oggi.
L’avventura, o viaggio, assieme a Final Fantasy X inizia nel lontano 2002, quando un amico mi consiglia di giocare assolutamente questo titolo. Fino a quel momento non mi ero mai approcciato ad un GDR e neanche ad un episodio della saga di Final Fantasy.

Cos’è Final Fantasy X
Doveroso, prima di continuare il mio sproloquio sulla mia esperienza assieme a questo videogioco, snocciolare sommariamente la storia dell’opera, senza incappare in spoiler.
La nostra storia inizia nella città di Zanarkand, dove conosciamo uno dei protagonisti di questa epopea, Tidus un campione del gioco principale della cittadina, il Blitzball che si svolge completamente immersi in acqua, una pratica simile a quella della pallanuoto. Proprio durante uno di questi incontri verremo attaccati da Sin, un mostro simile ad una balena, che porterà alla distruzione Zanarkand, e Tidus si salverà solo grazie all’aiuto di Auron, spadaccino misterioso che conosceremo nel nostro percorso videoludico. Per conoscere il resto del nostro gruppo presente nel gioco dovremo aspettare di essere catapultati sull’isola di Besaid dove fare la conoscenza di Wakka, capitano di un’altra squadra di blitzball, Lulu esperta nella magia nera, Kimahri guerriero Ronso e insieme proteggono l’evocatrice Yuna nel suo percorso di allenamento per poter evocare l’eone Supremo e sconfiggere Sin.
Gli ultimi due personaggi che si aggiungeranno a questo grande team, sono Rikku esponente degli Albhead, una razza che usa le armi meccaniche e il nostro Auron che abbiamo conosciuto prima.
Dal 2002 al 2019
Ora dopo avervi parlato della trama, che molto probabilmente conoscevate già, parliamo delle date, non sono un arco temporale continuo, ma due date di inizio. Il 2002 è l’acquisto del gioco per la Playstation 2, invece il 2019 è la riscoperta attraverso i video del noto Content Creator, Sabaku No Maiku, dove appresi che era stata create un remaster per il titolo che ho amato tanto.
Ma perchè parlare di questo gioco nello specifico?
La motivazione è che in questo titolo, all’epoca c’era tutto, dal gameplay base alla storia che univa amore, rivalsa, amicizia e un rapporto padre-figlio che molti avranno vissuto. Nel 2002 mi rintanavo in questo gioco, non era solo un passatempo volto al semplice completismo, ma un mondo in cui immergermi ed emozionarmi, ci sono scene in questo gioco che mi hanno fatto emozionare come non mai, soprattutto nelle dinamiche di relazione tra genitori e figli, in cui provavo un misto di emozioni che non pensavo di poter provare a quell'età.
Arrivando alla seconda data il 2019, la riscoperta del videogioco è stato un momento speciale, per via della comprensione di emozioni che percepivo da bambino, ma analizzate da adulto in alcuni casi hanno avuto una risonanza maggiore, soprattutto in correlazione ad una perdita recente avvenuta nella mia vita. Grazie sempre al buon Sabaku, seguendo ogni video con attenzione, ho cercato di completare al 100% il titolo, purtroppo la missione per ora è fallita, spero che prima o poi riesca esaminare il gioco in ogni sua sfaccettatura.
Conclusioni
Questa storia/articolo, era un pò per sfogarmi, anche se ancora non riesco del tutto ad aprirmi su alcuni argomenti per me molto delicati, e un pò, per portare a conoscenza di un’opera che ha molto da regalare sia ai grandi che ai più piccini.
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Quale è stato per voi il titolo che vi ha fatto emozionare?
Vi aspetto nei commenti per discuterne insieme.
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