Rocket League: sensazioni sul passaggio a free to play
- shazel90business
- 10 feb 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Sono passati 6 mesi dal passaggio di Rocket League da videogioco acquistabile a free to play.
in questo articolo quello che vorrei creare è una comparazione, per quanto possibile attraverso la mia memoria, tra le due versioni.
Cos’è Rocket League?
Rocket league nasce nel 2015, come seguito di Supersonic Acrobatic Rocket-Powered Battle-Cars, sviluppato da Psyonix Studios. È un videogioco di stampo calcistico, dove al posto dei calciatori umani, avremo a disposizione delle macchine per poter calciare il pallone. Non si tratta però semplicemente di un titolo con macchine e palloni, perché a nostra disposizione, per sopraffare l’avversario, avremo anche turbo, possibilità di distruggere i nostri avversari e addirittura con la giusta tecnica di volare in giro per stadi, uno più futuristico dell’altro.
Focus dell’articolo
Dopo aver brevemente spiegato di cosa si tratta iniziamo con i ragionamenti, in cui occorre fare ricorso alla mia memoria non eccelsa. La sensazione che mi ha scaturito il passaggio alla versione free del titolo, è stata di un netto peggioramento nella visuale di gioco e nelle sue dinamiche. Il cambiamento però effettivo non vi è stato, Rocket League è rimasto quello che era, un videogioco di macchine che rincorrono un pallone. Quello che forse ho riscontrato come cambiamento è dovuto a varie problematiche dovute al collegamento tra account, in quanto, dall’avvento del free to play, vi è la possibilità di collegare tutti gli account che supportano il titolo, così da aggiornarli contemporaneamente. Probabilmente c’è da aggiungere alle sensazioni negative, la presenza in game di acquisti per supportare lo sviluppo del gioco, con allegate ricompense impossibili da conquistare nel modello esclusivamente free.

Conclusioni
Alla fine della storia, Rocket League è un videogioco divertente e non impegnativo, come ho già scritto in questo articolo. Forse sarà solo una mia sensazione, fatemi conoscere anche la vostra opinione su questo titolo, specificando anche se lo avevate già acquistato come me o se ci avete giocato per la prima volta quando è passato a free to play.
Come di consueto vi invito a seguire i miei social, Instagram e Twitter, per rimanere costantemente aggiornati sul percorso del Joystick Rotto.
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