Cyberpunk 2077: uno sguardo esterno

Metto le mani avanti, non ho giocato cyberpunk, la mia visione è solo da spettatore esterno a tutto quello che sta succedendo con l’attesissimo titolo di CD project.

Notizia di oggi (18/12/2020), che fa scalpore, è la rimozione del suddetto videogioco dallo store digitale di casa Sony e dei conseguenti rimborsi che saranno effettuati, verso chi ha effettuato l’acquisto del titolo.

Come siamo arrivati a questo?

Dal giorno dell’uscita del gioco, ho potuto vedere sul web molte persone che si lamentavano, sopratutto su lato console old-gen, di cali di frame, resa grafica e bug di vario tipo, fino all’interruzione del gioco per problemi tecnici.

Ma come è possibile che un gioco concepito in 9 anni di lavoro, possa arrivare al momento del lancio con problemi così seri?

Il gioco non dovrebbe lavorare paradossalmente, in modo più efficiente sulla vecchia generazione di console?

Come mai neanche sulla nuova generazione, di console parlo sempre, la resa non sia definibile accettabile?

Sono domande che mi pongo, da un po', ma che ne fanno sorgere molte altre.

Come ho puntualizzato, ad inizio blog, non ho provato il videogioco, ero tentato di acquistarlo, ma possedendo solo una ps4 base e un nintendo switch, del computer neanche ve ne parlo, dopo le prime recensioni e primi problemi ho desistito dall’acquisto.

Il titolo da quello che ho potuto vedere, è valido, molto valido, ma la situazione che gli si è creata intorno, lo sta affossando, giustamente in alcuni casi.

Quello che mi chiedo nuovamente è perché non rimandare il lancio?

Potreste rispondere, giustamente, che essendo stato già posticipato il lancio, avrebbe solo aggravato una situazione già rischiosa per la software house.

E qui mi sorgono altre mille domande, probabilmente non troveranno risposte così facilmente; quelle che però mi sono emerse più spontaneamente dalla lettura di vari articoli e post in generale sono:

1) la questione di far uscire un gioco, che verrà patchato sicuramente al day one?

2) Il sistema Rimborsi digitali.

Ovviamente partiamo dalla situazione patch, e in generale dell’incompletezza dei giochi al lancio.

Il gioco come si è notato fin dall’inizio, aveva molti problemi strutturali dovuti alla mancata ottimizzazione su console, su lato pc forse va un pochino meglio.

Ma come siamo arrivati a questo punto?

Mi spiego meglio, come siamo arrivati alla situazione nella quale un gioco al lancio NON è mai la versione migliore o, la versione che avevano in mente gli sviluppatori?

Non parlo di patch che aggiungono missioni, perché quelle ormai sono “DLC”, ma di quelle che ti permettono di giocare in maniera, non eccelsa nel caso di CD, ma almeno dignitosa.

Ricordo quando avevo 10/12 anni, ecco il momento boomer, i giochi all’uscita erano curati in maniera maniacale, si sentiva raramente di interruzioni del gioco o bug che compromettevano la possibilità di giocare, al tempo se volevi provare una versione embrionale del progetto c’erano le demo, adesso paradossalmente la demo sia il gioco al day one, come se i videogiochi non venissero più “testati”, e il primo test lo effettuassero per la prima al lancio del gioco, rilasciando un prodotto amorfo e incompleto.

Dopo questo sproloquio, auguro comunque il meglio a CD, perché il lavoro a livello visivo è eccelso, quando si riesce a vedere.

La seconda questione che mi ha fatto sorgere delle domande, è la quella sui rimborsi; scorrendo le notizie qualche giorno fa, sono incappato nella gestione rimborsi da parte di Sony; si diceva che il gioco sarebbe stato rimborsato all’inizio, solo a chi non avesse scaricato il gioco o comunque non giocato per più di due ore.

Leggerla mi ha lasciato un po' con l’amaro in bocca, per quanto riguarda il rimborso a download non effettuato, perché la domanda che mi è sorta è:

Come faccio a capire se il gioco è di mio gradimento o meno se non lo scarico? Visto che le demo non esistono o quasi?

Mi è sembrato un ragionamento ridicolo, in questo caso da parte di Sony, non rimborsare un gioco che è impossibilitato a girare sulle tue piattaforme per via di innumerevoli problemi.

Nell’allargare il discorso al di fuori di cyberpunk, se un videogioco non rende o non è di mio gradimento, come mai non avrei diritto al rimborso? (ovviamente per quanto riguarda il gusto il tempo limite di due ore è stretto ma va bene)

Oramai in quest’era c’è la fretta di far uscire titoli incompleti, che noi videogiocatori dobbiamo subirci senza poter controbattere, se non in casi come questo, che hanno portato la rimozione del gioco dallo store.

Mi sorgerebbe un altra domanda, ma sarebbe altamente retorica e con una risposta assai banale che tengo per me.

Attendiamo di vedere gli sviluppi, CD ha parlato di supporto continuo alle versioni per dare la miglior versione del gioco a tutti, intanto si parla anche dell’uscita dallo store Microsoft.

Vedremo…

Vi aspetto nei commenti per parlare e sentire le vostre esperienze con il gioco.